Sporca estate di Niccolò Zancan, Capricorno Edizioni, 2025
Redazione

 

Habibi. Amore. Così la chiamano. Perché Salima El Maleh, 19 anni, fa impazzire tutti con il suo corpo e con le sue parole: recita a soggetto. Esaudisce desideri. Nessuno ha più successo di lei nel dark web. Ma proprio all’inizio dell’estate, quando stanno per riaprire le discoteche che annunciano il suo nome per la consacrazione pubblica, Habibi scompare. Dov’è finita Salima El Meleh?

In una Torino soffocata da temperature asfissianti e da livelli di inquinamento ormai fuori controllo, la società è sull’orlo del caos. I droni della polizia sorvegliano un paesaggio urbano consumato dalla violenza e dalla disperazione, dove la legge è un concetto sempre più precario. Ruben Riccardo Rivolta, investigatore privato dal passato tormentato, si vede affidare un incarico all’apparenza semplice: ritrovare Salima, la giovanissima e spregiudicata icona delle profondità nascoste del dark web.

Accanto a lui, Vale, la sua assistente enigmatica e affascinante, sempre in equilibrio tra audacia e riservatezza. Quella che sembra una missione facile si trasforma rapidamente in un vortice di pericoli: pestaggi brutali, esplosioni improvvise e scontri creano un clima di tensione impossibile da ignorare.

La città, avvolta dalle fiamme della rivolta, si rivela un terreno insidioso dove il confine tra vittime e carnefici è sempre più labile.

Tra atmosfere incandescenti e un ritmo narrativo travolgente, Ruben e Valeria affrontano una lotta per la sopravvivenza, scoprendo che spesso la verità è solo un altro inganno.

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