UN CONFLITTO INFINITO di Cosimo Rodia

di Giuseppe Zilli

 

Ho avuto tra le mani l’ultimo libro di Cosimo Rodia: Un conflitto infinito – Racconto della Palestina arabo – israeliana.

La prima cosa che ho pensato perché un altro libro su questo argomento, perché scrivere ancora di questo tema, le librerie hanno scaffali interi su questa materia, i maggiori esperti si sono cimentati su questa questione.

Poi, incuriosito, ho aperto il libro, un volumetto edito dalla casa editrice GCL e subito sono entrato in una dimensione diversa. Il libro parla della storia della Palestina con parole semplici, appropriate, essenziali, un linguaggio aperto, scorrevole, un libro che si dimostra interessante e preciso nello scorrere degli eventi. Ti immergi nella storia e senza tanti fronzoli si riesce a capire come si è arrivati a questo punto, un raccontare la storia di due popoli, il raccontarlo senza prendere parte per una delle due cause, una narrazione dei fatti cercando le fonti storiche, inconfutabili, prendendo come narrazione i più importanti storici che hanno raccontato il dramma di questi popoli, come a volte il cosiddetto occidente civile abbia sfruttato questa terra, a volte resa schiava da interessi economici, geopolitici.

Un libro arricchito da cartine per analizzare e capire meglio attraverso lo sguardo e non soltanto le parole come è cambiata la storia di questa terra, di questi popoli che da una convivenza civile hanno raggiunto uno stato di guerra e violenza permanente.

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