Regina kattiva di Gabriele Cima e Lorenzo Sangiò, Edizioni Corsare, 2022

Redazione

 

Quando la ciotola le sfugge di mano e cade a terra, andando in frantumi, Caterina viene trafitta dallo sguardo severo della mamma e investita dal suo urlo. La bambina pensa che forse la mamma sia stata colpita da un incantesimo malvagio; forse è stato il mago Salamandro a trasformarla in una Regina Kattiva? Mentino, l’amico folletto che abita sotto il suo letto, crede che sia così.

E allora bisogna trovare un contro-incantesimo che faccia tornare buona la mamma. Bisogna andare dalla strega Saggina e chiederle aiuto.  

Caterina scivola via dalla porta di casa e si avventura nella strada che porta al Bosco Vecchio, superando l’orco Latronio di guardia al portone (il portinaio) e spaventandosi alla vista del drago Zannasso (la ruspa che fa i lavori sulla strada); ci vorrebbe un principe per aiutarla! Ed ecco arrivare Belcillotto, che si chiama Francesco, abita nel suo palazzo e imparerà a vedere la realtà in modo nuovo insieme alla sua nuova amica Caterina. 

Una narrazione lieve fatta di luci e di ombre, che fonde con maestria realismo e immaginazioneUna storia dolce e avventurosa, accompagnata da illustrazioni ad acquerello leggere, dal tratto garbato. Una protagonista femminile determinata, che ricorre alla fantasia per fronteggiare le difficoltà e riportare il sorriso sul volto della sua mamma.

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