“Filippismo” il nuovo di Claudio Filippini

Redazione

 

“Filippismo” è il nuovo album del pianista Claudio Filippini, per la Sun Village Records 2022, uno dei pianisti più interessanti della scena jazz contemporanea, al diciassettesimo album come leader. Già al fianco di Wynton Marsalis, Dee Dee Bridgewater, Palle Danielsson, Perigeo, Mike Stern e Fabrizio Bosso, per la prima volta abbandona i panni del pianista jazz, mettendosi in gioco come producer e riaffermando il suo spiccato interesse per i linguaggi musicali.

Dopo l’ouverture iniziale, le intenzioni di Filippini sono molto chiare già nelle primissime note di Cuore mio, in cui troviamo ampie melodie al pianoforte, sorrette da synth ed elettronica. Nelle successive tracce, dieci in tutto di cui nove originali, le diverse combinazioni timbriche, i ritmi discontinui e contrastanti tra loro, ma anche le sonorità sinfoniche e riflessive, convivono in perfetto equilibrio con il funk, il groove, l’improvvisazione e l’elettronica. L’ascoltatore viene così catapultato in un quadro surreale che muta costantemente nel corso dei brani, senza mai perdere però l’amore per la melodia.

Unica cover dell’album, in uscita in digitale il 10 giugno, è Lush Life di Billy Strayhorn, che Filippini ripropone in una forma ibrida, unendo la versione in studio con quella live, registrata in duo con Carolina Bubbico durante un concerto a Lecce nel 2020. Oltre ai fedelissimi Luca Bulgarelli al basso e Marcello Di Leonardo alla batteria, nel disco compare anche Filippo Bubbico, qui nelle vesti di musicista, oltre che al mixaggio e al mastering.
“Filippismo” è un album liberatorio, in cui Filippini lascia ampio spazio alla propria musicalità, disegnando evoluzioni armoniche e cercando sempre vie d’uscita dai labirinti in ostinato.

 

Link ascolto

https://bfan.link/filippismo

 

 

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