Di niente e di vento di Claudia Zuccarini, Campi di Carta

di Mariaelena Trani

 

Le composizioni poetiche presenti in quest’opera sono immagini di un eterno femminino in movimento. Il timbro stilistico dell’autrice, nella sua unicità, da fiato ad un coro di voci mediterranee che ammaliano il lettore.
Come testimonianza di coscienza, il tempo scorre nei versi abilmente scritti ed è rappresentato anche in alcune illustrazioni artistiche di Chiara Anaclio. La Zuccarini, infatti, ha ricercato un dialogo tra i due registri espressivi ed è riuscita a conferire note di contemporaneità al lavoro letterario. Siamo in presenza di un’opera d’esordio che esprime ricercatezza linguistica e maturità, nella luce forte eppure rarefatta del sud.

 

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