I Bagnanti di Rocco Anelli, Les Flâneur, 2023

di Giusy Carminucci

 

Ancora una volta il Centro Italiano Femminile (CIF) Metropolitano di Bari, grazie al coordinamento della presidente, Cristina Maremonti ha proposto, in modo efficace e armoniosamente incisivo, un tema di difficile esplorazione, anche se ampiamente discusso nei consessi scientifici, attenti alla complessa formazione umana: l’adolescenza con i suoi riti di iniziazione ed i suoi drammi esistenziali. Ad offrircelo, su un piatto d’argento e con uno scenario d’arte a tutto tondo, è lo scrittore Rocco Anelli, con la sua opera “I Bagnanti”, presentata lunedì 18 settembre nel suggestivo scenario del Circolo Canottieri Barion a Bari. Quello voluto da Cristina Maremonti, è stato un evento unico nel suo genere. “I Bagnanti”, infatti, non è solo un libro, ma una piccola galleria di opere d’arte che fondono le storie di sculture, dipinti e affreschi in una narrativa affascinante e unica. Come afferma l’Autore si tratta di un “romanzo involontario, scritto dagli stessi personaggi che racconta”. È la narrazione del difficile passaggio dall’adolescenza all’età adulta, con la scoperta dei sensi, che inesorabilmente lo accompagna.

“I Bagnanti “, romanzo d’esordio di Rocco Anelli, narra di alcuni ragazzi che vivono confusi e sempre in bilico, alla ricerca di continue conferme della propria mascolinità. Essi sperimentano, attraverso prove di coraggio e riti di iniziazione, a volte anche dai tatti connotativi violenti, di misurarsi con una nuova dimensione, che li vuole più grandi, più maturi. Ed è così che il Riccio, il Pugile, Mezzalira, Arpione, Anguilla, Romolo, la Pizia si presentano nelle trame di un viaggio che è una vera e propria “galleria d’arte”.

Il percorso, raccontato dai capolavori a cui i loro nomi fanno riferimento, si intreccia a fotografie artistiche dello stesso Autore, poste a introduzione di ciascun capitolo.

Questo connubio tra arte e narrazione promette, senza alcun dubbio, di offrire ai lettori un’esperienza straordinaria.

La serata di presentazione del 18 settembre ha visto interagire in un dialogo stimolante  l’autore, Rocco Anelli, con Antonia Chiara Scardicchio, Professoressa Associata di Pedagogia Generale e Sociale presso l’Università di Bari, oltre che affermata scrittrice. La Scardicchio, con la sua competenza ed il suo amore per l’evoluzione della vita dell’essere umano, è riuscita a condurre il numeroso pubblico presente in sala, attraverso un percorso di riscoperta dei segreti e delle ispirazioni celate in questa straordinaria opera letteraria.

Le fotografie, ritraenti le opere d’arte citate dal romanzo, erano esposte in sala, con gigantografie stampate su roll-up. Ogni fotografia ritraeva un personaggio in una posa centrale al racconto e sui cartelloni erano stati stampati anche dei passaggi significativi del racconto.

Non c’è stata musica live. I brani del Maestro Nicola Scardicchio sono stati ascoltati e “visti” abbinati a sequenze di cortometraggi dello stesso Anelli, in quanto registrati in studio con l’orchestra. Queste forme di “contaminazione artistico-sensoriale” hanno reso magica e preziosa la serata, aggiungendo un tocco di elevata qualità all’atmosfera artistica dell’evento.

“I Bagnanti “di Rocco Anelli, edito da Les Flâneur, è un interessante racconto metaforico del tramonto dell’adolescenza a favore della età adulta. Grazie alla tematica così avvincente, è riuscito a creare scenari di sogno e di cruda realtà negli occhi e nella memoria dei presenti, affascinati dalle esperienze/ specchio, che a ciascuno è stato dato di vivere.

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