Io riparo violini! di Fabrizio Silei, Caissa Italia, 2023

Redazione

 

Nel Bosco dei Cerri abita Edu, un orso che fa un mestiere molto particolare: è un liutaio e ripara violini.

Nel bosco non ci sono violini da riparare e Edu passa la maggior parte del tempo ad aspettare clienti riposando comodamente su una sdraio all’ingresso della sua bottega.

La calma delle sue giornate da “liutaio” viene però spesso interrotta dalle richieste dei suoi “concittadini” che si rivolgono a lui in cerca di aiuto: alla signora talpa si è rotta la sedia, al signor volpe serve una stampella e a mamma coniglia occorre qualcuno che sorvegli i coniglietti mentre lei è via… ma possibile che non capiscano? Edu non è né un falegname né un baby sitter: Edu ripara violini!

Il buon orso comunque, dopo qualche brontolio, è sempre ben disposto a dare una mano ai suoi amici e quando proprio non riesce ad aiutarli sa consigliare a chi rivolgersi. Insomma, pare che Edu si occupi proprio di tutto, tranne che di liuteria! Almeno fino a che, un giorno, la leprottina Pro non esprime il desiderio di diventare sua allieva.

Fabrizio Silei scrive e illustra una storia dall’ironia sottile, che rivolge uno sguardo intelligente sulla percezione che ognuno di noi ha del proprio sé e delle proprie capacità. Edu, infatti, che fa il liutaio in un posto in cui di violini non c’è neanche l’ombra, riesce comunque con le sue conoscenze e la sua generosità a essere di aiuto agli amici, insegnandoci che non è un’etichetta a definire chi si è e che tutti possono essere utili mettendosi a disposizione degli altri. Essere liutaio fa sentire Edu fiero e importante, ma molto più importante sarà quel che riuscirà a fare per la comunità, che non mancherà di manifestare la sua gratitudine all’orso, mostrandoci il grande valore della cooperazione e la bellezza del dedicarsi a chi ha bisogno.

Il linguaggio di Silei si tinge di ironia fin dalla scelta dei personaggi: ogni lettore abbozzerà un sorriso immaginando il goffo e grosso orso Edu alle prese con le delicate componenti di un violino! Le illustrazioni essenziali, basate su un semplice trittico di colori tracciato a carboncino (verde, rosso e nero), si stagliano vive sulla pagina, giocando con il movimento e l’espressività dei protagonisti, invitando i piccoli lettori a interagire con la scena raccontata.

 

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