Taranto – Sabato 6 gennaio 2024

Si è svolto il reading poetico “Natale più lungo”, nella suggestiva casa di Calogero Cangialosi, una mansarda di fine ‘800, al centro della città vecchia, con una straordinaria visuale sui due mari e nella quale sono stati girati video da Mietta, Michele Riondino, Gigi D’Alessio.

L’evento è stato organizzato dall’associazione culturale “Gruppo Taranto” e “Interzona news”, in collaborazione con la rivista letteraria “La Vallisa” e il “Presidio del libro” di San Donato.

Ha condotto l’incontro, Cosimo Rodia, direttore di “Interzona news”, che nella prolusione inziale a sottolineato che pur concedendo spazio ad un sano narcisismo, perché chi scrive è giusto che dia alla sua produzione una evidenza pubblica, il reading deve servire a contagiare alla poesia e alla potenza evocativa della parola.

Se si vuole rendere un servizio alla poesia bisogna leggere, leggere, leggere (perché nulla nasce dal nulla), aprirsi al confronto e alla critica competente, lontana dalla benevolenza amicale e, infine, fare gruppo per sostenere la ricerca e la diffusione della produzione.

In questa azione culturalmente meritoria, bisogna essere consapevoli di essere soli, lontani dalle grandi case editrici che tracciano percorsi e danno pagelle; lontani dai radar delle istituzioni (scuola, enti…).

Importante, allora, rimane il lavorio dal basso, i reading, appunto, che instillano fiducia e costituiscono una piccola seminagione nel sensibilizzare alla bellezza della poesia.

Hanno letto: Annarita CAMPAGNOLO con la sua poesia suadente e figurale; Ada DEL CONTE, con versi civili dal bel portato umano; Mariapia FUSCO che ha dato conto di una poesia racconto; Barbara GORTAN, dai versi eleganti e ricercati; Leo LUCERI, con le sue potenti atmosfere del sud e con lo sguardo dolceamaro sull’esistenza; Erika ROMANO, con la sua poesia diario; Pasquale VADALA’, dal verso efficace e tagliente, che ha letto anche alcune liriche di Ettore Toscano; Giuseppe ZILLI, che da scultore sa parlare con le pietre informi per tirare fuori la forma che solo lui riesce a vedere, trascrivendo in modo originale in versi questa osservazione/realizzazione; una lirica di Cosimo Rodia, l’ha letta Gabriella Rodia, autrice anche del quadro di copertina dell’ultima silloge “Penombre”; poi, è stata la volta di Aldo PERRONE , presidente del “Gruppo Taranto”, che da intellettuale, ha parlato delle sue frequentazioni con i grandi uomini della cultura italiana e ha letto alcune sue poesie, che avevano avuto il placet di poeti nazionali.

Infine, ha chiuso Vincenzo FERRARI, direttore di “Taranto Buonasera”, che oltre a plaudire all’iniziativa, ha letto alcuni versi realisti, con lo sguardo sulle aberrazioni umane, confermando, lui da esperto fotografo, creatore di forme, quanto la poesia nella sua inutilità sia utile per la capacità sintetica di esprimere un sentimento.

Ci sono stati intermezzi musicali del maestro Oscar BERTRAND e qualche sketch, con la regia di Roberta Fiordiponti e del suo allievo Giampiero Laterza.

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