La figlia dell’acqua di Pasqua Sannelli, Progedit, 2022

di Claudia Zuccarini

 

Pasqua Sannelli è un’autrice pugliese dalla scrittura versatile. La sua esperienza come docente e dirigente scolastica l’ha portata a realizzare pubblicazioni per ragazzi. Presente anche in antologie poetiche, con questo romanzo corale la Sannelli si cimenta in una narrazione emotiva e realistica. La figlia dell’acqua racconta la storia di una famiglia, le cui figlie si riavvicinano tra loro per accudire la madre, una donna volitiva e dalla personalità forte. Giulia ripercorre la sua infanzia e giovinezza, nelle quali si celano traumi da superare e un omicidio ancora senza soluzione. Intorno a lei ruotano figure femminili diverse tra loro, tutte ben caratterizzate. Una storia complessa il cui sfondo è una città altrettanto complessa e affascinante: Taranto, tratteggiata in modo accurato con il suo lungomare e il ponte di pietra, i quartieri depauperati e l’industria Ilva, fonte di lavoro, malattia e desolazione.

La storia di Giulia può essere la storia di una qualsiasi donna, con una scrittura vivida che supera i contorni meramente territoriali.

Il finale concede uno sbocco per la speranza e la possibilità di ribaltare le esistenze con la forza delle relazioni e di nuove nascite.

Uno psicothriller dosato, con ritmi giusti, da leggere.

 

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