La Journey: viaggio emozionale

di Stefania Caracciolo

 

Quante volte nella nostra vita ci siamo trovati e ci troviamo ad affrontare momenti difficili per i quali diamo sempre la colpa agli altri. Se poi, umilmente, rivolgiamo lo sguardo dentro di noi, troviamo non solo degli indizi importanti ma potremmo scoprire l’esistenza di  un forziere di cui abbiamo perso le chiavi. Ritrovare quella chiave è una ricerca preziosa che ognuno di noi dovrebbe compiere per creare bellezza.

Ma come si crea la bellezza? Dando un significato diverso alla sofferenza umana, sia essa fisica, psichica ed esistenziale che non è disturbo, maledizione, castigo; è invece spia, segnale e occasione di profonda trasformazione. La bellezza si può creare andando a sciogliere tutto il dolore rimasto intrappolato in quei vissuti che non abbiamo avuto modo in passato di elaborare. In tale prospettiva anche il disagio psicologico non è una malattia, ma un cattivo rapporto con la vita.

La Journey ci aiuta a fare tutto questo.

Ma cos’è la Journey? È un viaggio all’interno di noi stessi per ritrovare quella chiave e poter finalmente aprire il nostro forziere e trovare proprio lì la nostra vera essenza e ristabilire il giusto contatto con essa.

Questa essenza ci appartiene sin dalla nascita, ma poi le esperienze che facciamo, i disagi, i dolori che proviamo si frappongono tra noi e questa parte, creando tanti strati come se fossero gli strati di una cipolla. Col processo The Journey il professionista aiuta a ricercare ciò che ha causato la chiusura, guida dolcemente a rilasciare il trauma o la difficoltà per arrivare alla comprensione di ciò che ha avuto luogo e apre al perdono, in modo che il corpo possa ritrovare l’equilibrio in modo naturale.

Esistono diversi tipi di Journey:

  • Journey Fisica, che aiuta a rimuovere i blocchi fisici. Si entra nella memoria della cellula, riprogrammando la cellula “malata” a diventare cellula “sana”;
  • Journey Emozionale, attraverso la quale si sbloccano stati emotivi di qualsiasi natura. Spesso, nella vita accade che ci sentiamo stanchi, stressati, irascibili, tristi. Abbiamo tutto eppure non riusciamo a essere felici. Con la Journey emotiva, invece, riusciamo ad arrivare alla nostra “Sorgente”;
  • Journey su Disegno, che è il viaggio cardine, unisce quello emotivo e quello fisico. Si lavora con un tema specifico della propria vita;
  • Journey sul Senso della Vita indicata per chi si interroga sul senso profondo della propia vita, per chi è indubbio su come essere, cosa fare, che direzione prendere. È in grado di portarti sul “chi sei veramente”;
  • Journey per i bambini indicata per supportare i bambini nella crescita oltre che per accompagnarli nei momenti particolari, per es. la nascita di un fratellino, cambio scuola, separazione, lutti, ecc. Attraverso il gioco si riesce a rimuovere blocchi, traumi e difficoltà.
Buon viaggio!

 

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