Frammenti emotivi di Giulio Irneari, Aletti 2022

Redazione

 

«Nella presente raccolta – scrive Haidar nella prefazione – Giulio Irneari ci offre preziosi frammenti emotivi, invitandoci a riflettere sul fascino e sul mistero dell’esistenza. La vita, pur essendo un viaggio diverso di volta in volta, austero o allegro, antico o nuovo, sereno o tormentato, rumoroso o silenzioso, in bilico tra realtà e sogno, ci conduce sempre alla ricerca di noi stessi».

Tra le diverse liriche una è dedicata alla relazione che esiste tra vita e teatro. Suicidio sul palcoscenico è un modo per affrontare il rapporto tra realtà e scrittura. «La vita è come un copione che permette di recitare anche con qualche improvvisazione, nell’illusione di esserne padroni “in toto”, quando invece già non siamo stati in grado di decidere di venire al mondo. Spesso, la realtà ci sorprende e lascia pensare che ci sia un architetto, un regista che ne guidi la rappresentazione».

Nella poesia Ode al libro, invece, è racchiuso l’amore dell’autore verso i libri, per lui portatori di gioia, e la cultura che riveste un ruolo come curiosità ed ecletticità.

L’augurio del poeta è quello di suscitare immagini e riflessioni che denuncino o aprano alla speranza dove e se possibile.

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