Una stupefacente fuga da Sana’a di Costantino Casilli, Aletti, 2022

Redazione

 

Il libro racconta la rocambolesca fuga di Costantino Casilli dallo Yemen del Nord, quarant’anni fa. A tale fuga il protagonista fu costretto in quanto, otto mesi prima, gli era stato sequestrato il passaporto a causa di una presunta inadempienza commerciale, commessa suo padre. Dopo i primi sei mesi di permanenza forzata a Sana’a, Costantino fu minacciato di restrizione in un carcere duro, e quindi, da quel momento, non gli restò altro che organizzare la fuga. Fuga riuscita, ma a prezzo di durissime vicissitudini.

Alla narrazione, suddivisa in ventiquattro capitoli, fanno seguito cinque appendici con racconti di vita dell’autore.

Un’opera in cui nulla è “romanzato”, ma tutto ciò che viene raccontato in maniera sintetica è – come riferisce lo stesso Casilli – sensibilmente di meno rispetto alla realtà vissuta. In questo, aiuta la disciplina dello Yoga, che il maestro Casilli pratica da anni, così come risulta importante e decisiva in tutte le circostanze della vita.

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