Bruciaglie di Gabriele Greco, peQuod, Ancona, 2022

Redazione

 

Bruciaglie è una raccolta di sessanta poesie scritte durante l’arco di quest’ultimo decennio tra Firenze e Örnsköldsvik, cittadina svedese nella quale l’autore lavora da otto anni.

La raccolta si apre con una riflessione metapoetica sul senso e sulla necessità dello scrivere speculari al mistero della poesia stessa e dei suoi simboli. Su questo tema, s’innestano poi, alcuni tópoi della poesia, quali ad esempio: la meditazione sul senso della vita, sul dolore del vivere, sul tempo, sulla memoria e sulla morte; ed altri temi chiave quali: la rinascita, la partenza, il ritorno, il viaggio, la paternità, l’infanzia e le stagioni.

Due ulteriori nuclei tematici sono quello relativo alla sfera dell’amore, della sensualità, del mistero e del sogno in stretto dialogo con il nucleo complementare relativo alla sfera del disamore, della perdita, dell’abbandono, della distanza, dell’inganno, dello sradicamento e dell’oblio.

Il linguaggio di Bruciaglie è essenziale, il dettato è scabro, diafano, talvolta quasi arido.

 

 

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