Look book di Tana Hoban, Camelozampa, 2023

Redazione

 

Nella vasta produzione di albi fotografici per l’infanzia di Tana Hoban, Look Book ricopre un ruolo speciale. Questo libro del 1997 porta a compimento un percorso di ricerca e sperimentazione avviato da Hoban agli inizi degli anni Settanta. A partire da questo titolo, quello del “look book” è diventato un vero e proprio genere. Un albo fotografico caratterizzato da una particolare struttura che permette all’autrice di mostrare – attraverso una sequenza di tre pagine – lo stesso soggetto in tre modi diversi. La genialità di questo titolo è data dal fatto che Tana Hoban utilizza solo due foto e un buco.

Attraverso una pagina nera con una fustella circolare che va a creare un foro, della prima foto Hoban ci mostra solo un preciso dettaglio. Un dettaglio che lascia il lettore indeciso su cosa possa nascondersi dietro quella foto e di conseguenza lo stimola a fare ipotesi, e a guardare con attenzione un frammento che di solito nella quotidianità sfugge al nostro sguardo. Nel momento in cui il lettore volta la pagina ecco rivelato a chi o a cosa appartiene quel frammento. Girando ancora la pagina, appare una seconda foto, che nuovamente crea un effetto sorpresa. L’inquadratura si allarga o cambia e al lettore è data la possibilità di comprendere qualcosa di nuovo – e spesso spiazzante – sull’oggetto della foto, ad esempio il contesto in cui è stata scattata.

Look Book è uno stimolo continuo a guardare la realtà attorno con uno spirito e una curiosità diversi. Ed è anche un continuo gioco di sguardi tra l’occhio del lettore e quello dell’autrice, espresso attraverso le sue foto.

 

 

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