Il tabacco del Moro di Fausto Batella, Campi di Carta, 2016
di Claudia Zuccarini

Fausto Batella fu un conoscitore del football americano, ma anche penna versatile. In questo libricino rintracciamo la delicatezza impalpabile in versi senza punteggiatura e ricchi di immagini surreali, quasi capovolte. Le ventiquattro liriche sono accostate a “spazi paesaggistici” che richiamano i versi ed invitano ad appuntare idee e pensieri, come su un blocknotes.
Questa minisilloge raccoglie componimenti scritti in un lungo arco di tempo, a partire dagli anni ’70 del secolo scorso sino ad arrivare al 2011, con una scelta tematica sempre più legata alla terra, all’acqua e allo scorrere del tempo.
Il tabacco del Moro è un condensato di grazia edito da Campi di Carta.

Frammenti

Io sarò il mare
tu non sarai la mia barca
gabbiani futili planano.

Io sarò il mare
no l’onda suicida
sullo scoglio.
Mi allontanerò tranquillo.

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