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Narrativa

“Vita di paese” di Irma Nisi

Feb 25, 2022 #Annalisa Defazio
Vita di paese di Irma Nisi, Blog Dr.Tale&Mr.Shot, 2021

di Annalisa Defazio

 

Al centro di Vita di paese si colloca l’agognata gravidanza della signora Gabriela e di suo marito, il maestro Pelusi, che nel tentativo di concepire un figlio, si affidano ai più disparati e discutibili rimedi.

Nei quattro episodi, da leggere in continuità, attorno al protagonista Pelusi si muove un microcosmo di personaggi tratteggiati con pennellate incisive che danno voce, consistenza e sguardo a individualità ben delineate, senza mai cedere alla tentazione del bozzetto, della descrizione di stile, della semplice maschera.

La scelta di utilizzare un linguaggio colloquiale, venato da espressioni dialettali che danno colore senza diventare stucchevoli, consente al lettore di immergersi nelle relazioni non sempre benevole, nei dialoghi che lasciano trasparire una quotidiana, usuale crudeltà che affligge spesso le comunità molto ristrette.

Ma è lo sguardo della scrittrice a dare rilievo alle relazioni e alla vita di paese, uno sguardo ironico, lucido nella consapevolezza delle piccole ma importanti perfidie, sofferenze ed aspirazioni dei personaggi, lo sguardo amorevole dei legami imperfetti che segnano però un’appartenenza.

Ed è proprio l’appartenenza a fare sì che la notazione non diventi mai troppo caustica, che la consapevolezza delle storture e delle bassezze non si squilibri mai in una esplicita critica, ma rimanga l’espressione di un legame interiore, sofferto e accettato come inevitabile, intimo.

Tutto questo, in maniera sorprendente, sta in un racconto divertente e pieno di benevola ironia, costruito con un ritmo che non cede mai alla stanchezza e che condensa nei fatti, conditi da qualche mistero e da equivoci che sollecitano il lettore a non fermarsi, ad andare avanti, un mondo quotidiano non banale né di maniera.

Non sappiamo se Irma Nisi vorrà dare continuità alle vicende della famiglia Pelusi; la ricchezza della vita di paese e la capacità di dipingere storie e scolpire personaggi che rimangono glielo consentirebbero sicuramente.

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