10. Commentiamo: FRANCESCO GRISI

di Pierfranco Bruni

 

Maria venne dal mare

 

Maria venne dal mare.

Giocò con le onde di vento

tra un mare di onde

e un vento di sabbia.

 

Toccò con i capelli le dita

del silenzio e restò il silenzio 

ad accarezzare le parole

non taciute e fuggite

nella sera del rosso

tramonto sceso nel mito

di Saffo in un corteggiar

di rocce tra il mio sorriso

e la luna nel cerchio

dei diamanti spigolosi

nel canto della rugiada

dimenticata in ombre

perse nella piazza del tempo.

 

Maria venne dal mare

in un giorno in cui il mare

spolverò le nuvole e l’amore

divenne immenso

come il cuore del tulipano

appassito tra le mani

della notte.

 

La notte non fu mai buia

perché il faro oltre il porto girò in un girotondo

tutto tondo per un tondo

del pensiero che chiuse

nello sguardo l’assenza.

 

Divenne assurdo l’amore

ma anche nell’assurdo

l’amore divenne eterno

e mai infinito.

Non domandarmi se è vero

o falso. L’amore

nella maschera

dello specchio ha i riflessi

del labirinto. Non

esisteremmo se mancasse

il filo di Arianna.

 

Maria venne dal mare

e il mare navigò

sulle labbra di Maria

e le vele dell’azzurro

sostarono nella magia

dei suoi occhi. Ci amammo

oltre il dubbio e la reticenza.

Ci amammo di un amore

serio anche quando

la burrasca superò la costa.

 

Maria venne sempre

dal mare anche quando

il mare era finito.

(Francesco Grisi, seduto: Pierfranco Bruni)

Cosa è stato Francesco Grisi nella letteratura italiana del Novecento? Domanda. E risposta ai secoli che verranno. Ma è certo che quella letteratura cosiddetta meridionale e mediterranea dopo Corrado Alvaro, nelle generazioni dei contemporanei, trovò in Francesco Grisi il profeta del racconto del sortilegio. Oltre la storia e il realismo occupa lo scenario dell’ironia con il tempo come senso e l’immagine immaginario come sogno e mito. La poesia proposta è parte integrante di un testo, da me curato, che uscirà nel 2023 con Solfanelli editore, editore che ha già pubblicato testi importanti di Francesco.  Un percorso? No. Soltanto in segnale. Comunque Grisi resta un riferimento nel Novecento. Il resto sono chiacchieri. I libri testimoniano. Francesco si è sempre testimoniato con i suoi libri le sue opere.

 

 

 

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