Tanto amore non può morire di Moni Nilsson, uovonero, 2023

Redazione

 

Lea adora il calcio, i delfini e viaggiare con la famiglia, ma soprattutto stare con Noa, la sua migliore amica. Sono inseparabili fin da piccolissime, ma quando Noa le dice con schiettezza di aver visto la sua mamma dichiarare in tv di essere in fin di vita, comincia a odiarla. E si convince che se riesce a disprezzarla più di ogni altra cosa al mondo, sua madre, malata di cancro, non morirà veramente.

La rabbia di Lea per quello che le sta accadendo inizia a intaccare ogni aspetto della sua quotidianità: smette di andare a calcio, inizia a prendere a pugni i suoi amici e a voler passare le giornate da sola, o al massimo con l’anziana vicina Alma e il suo bassotto.

Nonostante tutto, però, deve andare avanti e sarà proprio sua madre a farle capire quanto sia importante trovare la forza di reagire e di amare, anche quando le cose non vanno come dovrebbero, e il primo passo potrebbe essere proprio fare pace con Noa.

Un romanzo delicato, tradotto da Samanta K. Milton Knowles, in cui Moni Nilsson rappresenta uno dei più forti dolori che si possano provare, quello della perdita prematura della mamma, in un romanzo coinvolgente, pieno di luce e di amore per la vita.

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