She-Shakespeare di Eliselle, Gallucci, 2022

Redazione

 

Con una scrittura avvincente, Elisa Guidelli, in arte Eliselle, dà voce alla figura di Judith Shakespeare, bambina coraggiosa e determinata che sfida le convenzioni del suo tempo e si trasforma in William, per poter essere ammessa a una scuola accessibile solo ai maschi.

Essere femmina nel sedicesimo secolo significa vivere in un contesto fortemente discriminatorio. A Judith pesa in particolare non poter andare a scuola, mentre per suo fratello minore Gilbert, impudente e svogliato, è un diritto che nessuno mette in discussione. Anche guardando gli impegni e la quotidianità dei suoi genitori, la bambina riscontra continuamente disparità e differenze. La rabbia per quella che ritiene una vera e propria ingiustizia monta, finché un bizzarro pensiero comincia a farsi strada nella sua mente…

She-Shakespeare presenta l’infanzia di Judith, che cresce, supportata dalla madre Mary e dalla zia Anne, non solo tra le incombenze domestiche ma anche tra i libri, il teatro e la scrittura. È proprio con la loro complicità, anche se contro ogni legge del regno e del creato, che riesce a realizzare il suo sogno e a entrare in classe. Per farlo deve però indossare abiti maschili. È così che nasce William. Ed è proprio a scuola che Judith può notare quanto i maschi vivano – almeno apparentemente – con meno richieste, meno pretese, meno ordini, come dei privilegiati e scopre il valore dell’amicizia e il dolore sordo al centro del petto dei primi innamoramenti. Ma la vita ha in serbo una sorpresa. La “recita” infatti si interrompe il giorno in cui – proprio in classe – la comparsa del menarca svela la sua vera identità.

Un libro centrato sul tema delle disuguaglianze di genere, sull’educazione e sui destini, e che consente di ripercorrere da una prospettiva inedita la biografia del drammaturgo e l’importante fase di passaggio dal teatro medievale alla nascita del dramma moderno sullo sfondo dell’Inghilterra elisabettiana, tra disparità sociali e divisioni religiose.

Eliselle riesce a tessere una trama appassionante in cui gli elementi di fiction si integrano perfettamente con particolari biografici del “vero” William Shakespeare, la cui identità risulta, peraltro, ancor oggi incerta e misteriosa.

Un romanzo da inserire nelle biblioteche scolastiche per approfondimenti in classe. Un ingresso privilegiato alla Storia e alla Cultura con il sostegno di una trama ricca di colpi di scena, per incuriosire e avvicinare i giovanissimi alla figura di William Shakespeare, all’alone di mistero che circonda la sua vita, ma anche al periodo in cui visse, quello Elisabettiano, così complesso da un punto di vista storico, culturale, sociale, religioso.

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